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Soggetti coinvolti nella cessione dei crediti fiscali

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

 La cessione dei crediti fiscali coinvolge diversi attori, ciascuno con un ruolo specifico nel processo di trasferimento del credito d’imposta. Comprendere le funzioni e le responsabilità di questi soggetti è fondamentale per una gestione efficace e conforme alle normative vigenti. Tra i principali soggetti coinvolti troviamo i cedenti, che originano il credito, e i cessionari, che lo acquisiscono, oltre agli intermediari finanziari e alle assicurazioni che facilitano le operazioni. In questa sezione, analizzeremo nel dettaglio le caratteristiche e i requisiti di ciascuna categoria.

Cedente: chi può cedere il credito #

La cessione dei crediti fiscali è consentita a diverse categorie di soggetti, ciascuna con specifiche caratteristiche e requisiti. I principali soggetti abilitati alla cessione includono:

  1. Persone fisiche: possono cedere il credito d’imposta se proprietarie o titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie) sugli immobili oggetto degli interventi agevolati. Possono cedere anche coloro che detengono l’immobile in base a contratti di locazione o comodato regolarmente registrati.
  2. Imprese edili e società di costruzione: titolari di crediti fiscali maturati a seguito di interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica, o adeguamento sismico, che intendono monetizzare i crediti per ottimizzare il proprio flusso di cassa.
  3. Condomini: la cessione del credito può essere effettuata per le parti comuni dell’edificio attraverso l’amministratore di condominio, che ha l’onere di raccogliere le adesioni dei condomini e curare le pratiche burocratiche relative.
  4. Enti del terzo settore e cooperative: organizzazioni senza scopo di lucro, come ONLUS, associazioni di volontariato e cooperative sociali, che possono cedere il credito derivante da interventi su immobili destinati alle loro attività istituzionali.
  5. Professionisti titolari di reddito d’impresa: architetti, ingegneri, geometri e altri liberi professionisti con partita IVA possono cedere il credito maturato in relazione a interventi realizzati sui propri immobili professionali o residenziali.

Cessionario: chi può acquisire il credito #

I soggetti che possono acquisire i crediti fiscali ceduti, detti cessionari, devono avere la capacità di utilizzarli per la compensazione di imposte o disporre delle risorse finanziarie necessarie per acquistarli. Tra i principali cessionari rientrano:

  1. Banche e intermediari finanziari autorizzati: istituti di credito e società di intermediazione finanziaria vigilate da Banca d’Italia, che offrono servizi di acquisto crediti a condizioni economiche competitive, garantendo liquidità immediata ai cedenti.
  2. Compagnie assicurative: le società di assicurazione possono acquistare crediti fiscali per diversificare i propri investimenti e ridurre l’imposizione fiscale dovuta.
  3. Imprese del settore edile o energetico: possono utilizzare i crediti d’imposta per abbattere il proprio carico fiscale, spesso come parte di strategie di ottimizzazione finanziaria e competitiva.
  4. Privati cittadini: possono acquisire crediti fiscali a condizione di disporre di un’imposta lorda sufficiente per compensare il credito, spesso in caso di acquisto di immobili ristrutturati con incentivi fiscali.

Ruolo degli intermediari finanziari e delle assicurazioni #

Gli intermediari finanziari e le compagnie assicurative svolgono un ruolo fondamentale nel processo di cessione dei crediti, offrendo una serie di servizi che semplificano l’operazione per cedenti e cessionari:

  • Intermediari finanziari:
    • Valutazione della documentazione per accertare la validità del credito ceduto;
    • Gestione delle comunicazioni con l’Agenzia delle Entrate e altri enti preposti;
    • Offerta di servizi di anticipazione finanziaria per monetizzare rapidamente i crediti ceduti.
  • Compagnie assicurative:
    • Fornitura di polizze a copertura del rischio di inadempienza del credito;
    • Emissione di garanzie per agevolare l’accesso alla liquidità da parte dei cedenti;
    • Servizi di consulenza per la corretta gestione della cessione.

Imprese edili e altri operatori economici #

Le imprese edili rappresentano una componente chiave nel mercato della cessione dei crediti fiscali, essendo i soggetti che originano i crediti a seguito di interventi su immobili. Queste aziende, insieme ad altri operatori economici, sono fondamentali per l’ecosistema della cessione del credito. Tra gli altri soggetti rilevanti vi sono:

  1. Studi di consulenza fiscale e tecnica: forniscono supporto nella gestione amministrativa, legale e fiscale delle cessioni, garantendo conformità normativa e massimizzazione dei benefici.
  2. Società di servizi energetici (ESCO): specializzate nell’efficientamento energetico, utilizzano i crediti fiscali per finanziare progetti di riqualificazione a costo zero per i clienti finali.
  3. Enti pubblici e istituzioni: che possono acquisire crediti d’imposta per ridurre i costi di interventi su edifici pubblici o progetti di rigenerazione urbana.

Esclusioni e limitazioni per specifici soggetti dal 2025 #

A partire dal 2025, il quadro normativo potrebbe prevedere alcune limitazioni e restrizioni per determinati soggetti, al fine di evitare abusi e migliorare l’efficacia delle agevolazioni fiscali. Tra le possibili esclusioni si segnalano:

  1. Contribuenti con redditi superiori a una determinata soglia: per evitare che i benefici siano utilizzati in modo sproporzionato da soggetti con elevata capacità contributiva.
  2. Aziende con pendenze fiscali non regolarizzate: le imprese con debiti fiscali o irregolarità tributarie potrebbero essere escluse dalla cessione per garantire trasparenza e correttezza.
  3. Interventi non conformi alle nuove direttive normative: con l’aggiornamento delle disposizioni, potrebbero essere escluse le opere che non rispettano i nuovi standard tecnici e ambientali richiesti dalla normativa europea e nazionale.